Legge 194: non un passo indietro

Tavola rotonda venerdì 21 giugno organizzata da Spi Cgil Parma e Coordinamento Donne Spi

Spi Cgil Parma e Coordinamento Donne Spi Cgil Parma hanno da tempo intrapreso un percorso di riflessione sulla Legge 194 che garantisce alle donne l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza. A quasi mezzo secolo dalla sua approvazione infatti, la legge rischia di diventare inapplicabile, di essere minata a tal punto nelle fondamenta, da diventare inesigibile pur non venendo modificata.

Le pensionate di oggi sono le donne che negli anni '70 hanno combattuto per ottenere il diritto all'autodeterminazione in termini di salute riproduttiva e continuano a difendere la Legge 194 e la sua corretta applicazione, per questo lo Spi Cgil di Parma, con il suo Coordinamento Donne, ha deciso di organizzare una tavola rotonda dal titolo "Legge 194: non un passo indietro" con un parterre di esperti. L'appuntamento è per venerdì 21 giugno, alle 15.30 nel salone "Bruno Trentin" della Camera del Lavoro di Parma, in via Casati Confalonieri 5/A.

Parteciperanno:

Valentina Anelli - segretaria generale SPI CGIL Parma

Paola Bergonzi - segreteria CGIL Parma

Marzia Dall'Aglio - responsabile Coordinamento Donne SPI Emilia-Romagna

Simona Valitutto - ginecologa, Responsabile U.O. Salute Donna, Distretto Sud-Est, Ausl Parma

Daniela Frigeri - ostetrica

Mirella Beggio - membro C.I.S.A.

Alessio Testi - psicologo-psicoterapeuta dello Spazio Giovani Ausl Parma

Barbara Lori - assessora con delega alle Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna

Barbara Bruni - responsabile U.O.S Psicologia della salute Ausl Parma

CONCLUDE Rosanna Elmare - responsabile Coordinamento donne SPI CGIL Parma