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Caruso, siglato il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello

31 Maggio 2024
L’intesa, sottoscritta da FILCTEM CGIL e FEMCA CISL, conferma un approccio maturo, efficace e partecipativo al sistema di relazioni sindacal

Raggiunta l’intesa sul rinnovo del contratto aziendale, applicato agli oltre 450 dipendenti dell’azienda italiana. Raffaele Caruso SpA, la Rappresentanza sindacale unitaria, insieme a Unione Industriali Parmensi, FILCTEM CGIL e FEMCA CISL, hanno siglato il rinnovo del contratto aziendale per gli anni 2024-2027.

L’intesa conferma un approccio maturo, efficace e partecipativo al sistema di relazioni sindacali e il ruolo dell’azienda nel territorio come motore di sviluppo e responsabilità non solo economico, ma anche sociale, tenendo saldi gli obiettivi di miglioramento dell’aspetto economico e della tutela dei diritti dei lavoratori e delle loro fragilità.

In un contesto geopolitico e un industry caratterizzati da forti elementi di incertezza e volatilità strutturali, l’accordo ridefinisce coraggiose e importanti milestone, innovative per l’intero settore, con l’obiettivo di porre ancora più al centro della strategia aziendale il capitale umano attraverso misure rilevanti per l’attrazione e retention di talenti.

L’accordo riconosce l’importanza del sostegno alle criticità avulse dal contesto lavorativo e introduce attività di supporto psicologico per i propri dipendenti che ne necessitano attraverso specialisti e professionisti certificati esterni, a carico dell’azienda.

Si conferma anche la stipula di una convenzione per un supporto legale che offra ai dipendenti una prima consulenza nelle cause di famiglia.

A sostegno di una strategia che pone al centro il benessere del singolo dipendente anche al di fuori dell’azienda, grande attenzione è dedicata alla valorizzazione della diversità di genere, attraverso piani di informazione e formazione rivolti a tutti i lavoratori in merito ai pericoli e ai rischi identificativi di violenza e molestie e alle relative misure di prevenzione e protezione. Sul contrasto ai casi di violenza di genere, ai dipendenti coinvolti e inseriti nei percorsi di protezione, che prevedono la sospensione dell’attività lavorativa, l’azienda riconosce un’indennità pari al 30% della retribuzione mensile per un massimo di 9 mesi.

Notevole risalto anche alla vita privata e alla salute dei dipendenti e dei loro familiari. Relativamente alla genitorialità, resta confermata la possibilità di estendere la durata del part-time post partum, fino al compimento del terzo anno di età del bambino. L’azienda integrerà il salario del dipendente nel corso del primo mese di congedo parentale (maternità facoltativa) nella misura del 20% in aggiunta a quanto previsto dalle leggi vigenti in materia.

All’interno della stessa visione generale di sostegno alla persona e alla famiglia, l’accordo conferma la possibilità di fruire di un contributo “una tantum” non ripetibile a favore dei dipendenti con figlio/figli minore/minori a carico gravemente inabili e fruitori di permessi ai sensi art.3 comma 3, legge 53/2000 e a favore del dipendente che dovrà assentarsi per effettuare cure salvavita certificate.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, tra le novità più significative dell’intesa, l’introduzione di un sistema premiale con la definizione di un premio di risultato da erogare al raggiungimento di obiettivi definiti congiuntamente, correlati ai seguenti indicatori delle performances aziendali: EBITDA, Qualità, Produttività e Presenze. Il premio si inserisce in una strategia che punta alla piena e sostanziale partecipazione di tutti i dipendenti alla vita aziendale con consapevolezza e trasparenza, attraverso la condivisione non solo di obiettivi, ma anche di risultati.

A incrementare il valore delle novità introdotte dal punto di vista economico, che collocano le misure prese da Raffaele Caruso SpA tra le più rilevanti nel settore rispetto a quanto previsto dal CCNL, un’integrazione incrementale da erogare sul fondo pensione in 5 anni, che proprio in quest’ultimo anno assume la rilevanza di una quattordicesima, e la trasformazione degli ex premi di risultato in superminimo non assorbibile per i dipendenti già in forza alla firma dell’accordo.

Tra le politiche di employee retention, l’istituzione di un contributo una tantum ai dipendenti che hanno maturato un percorso continuativo all’interno dell’azienda con l’obiettivo di riconoscerne la loyalty e promuovere una cultura aziendale incentrata sulla partecipazione e la dedizione.

A tutti i lavoratori sarà inoltre riconosciuto un percorso incrementale del valore del buono pasto fino a oltre il 55% entro il 2027, come contributo al welfare aziendale.

Marco Angeloni, CEO e Presidente di Raffele Caruso SpA, dichiara: "Seguiamo da anni un percorso di innovazione fortemente legato al territorio, creando valore aggiunto a livello economico e sociale. La motivazione, l’energia e l’expertise di tutte le persone in azienda sono il motore del suo successo, consentendo di muoverci da sempre verso un obiettivo comune in un settore in cui la componente “emotiva” parte necessariamente dalla manifattura. In questo contesto il rinnovo dell’accordo raggiunto insieme alle parti garantisce di preservare, tutelare e rilanciare l'ecosistema Caruso, migliorando l'aspetto economico e il benessere sociale di chi lavora all’interno dell’azienda”.

Soddisazione anche dalle rappresentanze sindacali: "Siamo contenti di aver siglato, grazie al supporto delle Rsu aziendali, un contratto completo, articolato, innovativo - affermano Davide Doninotti e Massimo Pellizzari, segretari territoriali di FILCTEM CGIL e FEMCA CISL - che si colloca di diritto tra le migliori contrattazioni aziendali del settore tessile nel nostro paese".

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